lunedì 7 novembre 2011

Wasa per tutti!


Premetto che sino a qualche tempo fa, nemmeno conoscevo questi prodotti. Forse li avevo notati distrattamente girando in qualche supermercato, ma senza farci troppo caso.
Così, quando ho iniziato ad interessarmi di diete, mi capitava ogni tanto di leggere la parola "wasa".. e dopo essermi informato su marchio e prodotti, ho deciso di provare.

Giusto per dare qualche informazione, Wasa è un produttore svedese, che dal 1919 produce "pani croccanti", arrivando in questi anni ad avere una vasta scelta di prodotti, generalmente tutti basati su segale e/o frumento. Da qualche anno fa parte del gruppo Barilla.

Quello che comunque interessava a me erano le classiche "fette" (tipo quelle nell'immagine) piuttosto che altri prodotti più recenti del marchio. E vi spiego anche perchè:

Primo passo sotto i 110kg


Ovvero: ho perso un altro chilo, visto che ieri la bilancia segnava 109kg.

Non un passo importante come il passaggio da 120 a 110, ma in ogni caso ogni singolo kg perso è un passo avanti verso l'obiettivo.. e inoltre è il primo passaggio sotto i 110, quindi anche psicologicamente i 100 si fanno un pò più vicini.

In quanto tempo è andato via questo kg?

domenica 6 novembre 2011

Shaker: accessorio fondamentale


Parlando di proteine in polvere, ho nominato questo accessorio che non deve mancare nella casa e/o nell'home gym di chi usa un qualsiasi integratore in polvere.

E' sicuramente vero che nel mondo dell'integrazione, ci sono una marea di prodotti che non sono in polvere, ma in formati come capsule e pastiglie, che per molti possono essere più pratiche da ingerire, senza bisogno di essere preparate.
Di contro c'è anche chi come me non si trova bene con l'assunzione di capsule ecc (tanto per l'integrazione, quanto per i medicinali quando si sta male) e quindi se possibile preferisce altre soluzioni.
Tra queste la più diffusa è sicuramente quella delle polveri da mescolare in acqua o altri liquidi, che appunto richiedono il dosaggio dell'acqua nella giusta misura per il prodotto che usiamo, ma sopratutto devono essere mescolate bene per evitare che il prodotto faccia grumi o non si sciolga bene depositandosi sul fondo. Questo diventa ancora più importante quando dobbiamo usare integratori che per natura propria non sono il massimo a livello di solubilità:

Ecco quindi che ci serve uno shaker!

Ma di che tipo?

sabato 5 novembre 2011

Proteine in polvere parte 2 - Come sceglierle

E rieccoci a parlare di questo integratore, dopo la prima parte in cui si è parlato della loro utilità, di quando servono davvero e di come capire quando usarle.

Ora vediamo di capire meglio cosa c'è sul mercato, cosa serve a noi ecc.
Infatti se si guarda lo scaffale di un negozio specializzato in integratori, o si gira sul web, si trovano tanti tipi diversi di proteine, ma non parlo solo di marche e prodotti vari, infatti ci sono proteine di diversa origine, diverso processo di lavorazione (concentrate, isolate, ecc ma dipende anche dal tipo di proteina) e altre variabili che andremo a vedere di seguito.

Proteine in polvere parte 1 - Quando servono

Nel post in cui facevo alcune considerazioni riguardo l'integrazione, ho usato come esempio quello delle proteine in polvere, per cui colgo l'occasione per parlarne meglio in un post a parte.

Come si può dedurre dal nome, questo integratore ci fornisce un determinato quantitativo (quanto dipende da dosaggio, tipologia di prodotto ecc) di proteine da assumere dopo averle disciolte in acqua o latte (a seconda dell'uso che ne facciamo).
Lo scopo di questo prodotto è quello di colmare eventuali carenze di proteine nella nostra dieta.

Vediamo quindi quando capire se è il caso di usare questo integratore, come usarlo e di conoscerlo meglio.

Integrazione: facciamo chiarezza


Argomento sempre discusso questo, su cui ci sono troppo spesso idee ed opinioni sballate, spesso messe in giro da qualcuno che sull'argomento non ha capito molto.
Quante volte avete sentito discorsi tipo: "l'integrazione serve solo per chi fa palestra da tanto e ha i muscoli", oppure "sono contro l'integrazione, fa male" senza specificare di cosa si sta parlando, sino ad arrivare a chi, parlando per sentito dire, parla dell'integrazione come se fosse doping.

Il concetto di base è che c'è integratore e integratore, così come ci sono modi giusti e utili di assumerli.. e modi inutili e sbagliati.

Partiamo con le solite riflessioni:

venerdì 4 novembre 2011

Home Gym: le scelte di base


Ho già parlato dell'intenzione di allenarmi in casa (per svariati motivi) così come del voler basare il mio allenamento sui pesi, a cui aggiungere delle sessioni con la cyclette.
La cyclette, anche se vecchia c'è già, però purtroppo manca tutto il resto, quindi cosa serve per allenarsi in casa con i pesi, ovvero per creare una propria "home gym"?

Ci possono essere diverse risposte in base a spazio disponibile, budget, esperienza nell'allenamento.. e ovviamente obiettivi, però come in tutte le cose possiamo trovare delle regole di base da seguire.

Barrette sì, barrette no...

Barrette dietetiche, barrette energetiche, barrette proteiche, barrette sostitutive del pasto... barrette a tutti i gusti e per tutti i gusti insomma. Ma inevitabilmente, sorgono spontanee alcune domande, tipo "servono?", "fanno male?", "sono buone?" e altre simili.

Sentendo e leggendo pareri in giro, da una parte troviamo chi vivrebbe mangiando solo barrette, chi sostituisce almeno un pasto al giorno con uno di questi prodotti e chi le usa occasionalmente.
Dall'altra parte troviamo chi le definisce delle porcherie, chi le trova utili sulla carta, ma non in pratica, chi non le ha mai provate perchè costano troppo, ecc.
Insomma.. a seconda delle persone o dei siti/forum a cui chiedete, i parere potrebbero essere contrastanti.

Dove sta la verità quindi?

La prima cyclette non si scorda mai


Titolo un pò ironico per presentarvi il primissimo componente della mia futura home gym, ovvero la cyclette.
Come si può notare dalla foto (che non ritrae la mia.. ho preso l'immagine dal web) si tratta quasi di un oggetto vintage :) ma è in casa mia da tanti anni e funziona, perchè buttarla?

Non so a quando risalga, però penso appartenga alla mia famiglia da 20 anni o qualcosa di più, per quanto posso ricordare, ma a dispetto della sua età, non è stata utilizzata molto.. l'usura che si riscontra guardandola è dovuta più che altro all'età e all'averla conservata nei posti più disparati con poco riguardo.

Il rapporto con la bilancia


E' normale che quando si tenta di perdere peso e/o si segue una dieta, la bilancia sia sempre presente, un pò per vedere se la dieta funziona, un pò per monitorarne l'andamento, così come ovviamente per vedere quando sarà stato raggiunto l'obiettivo prefissato.

Ma anche la bilancia può indurre a qualche sbaglio, vediamo perchè:

giovedì 3 novembre 2011

Pasto libero: come, quando e perchè


Altro argomento di cui ho scritto qualcosa ma che merita un post dedicato, è appunto il cosidetto pasto libero, che come si può intuire dal nome, rappresenta un pasto senza tutti (o quasi) i vincoli della dieta. Però bisogna subito specificare che sì il pasto è libero, ma allo stesso tempo per non vanificare il duro lavoro che si fa con la dieta, bisogna comunque sottostare a delle regole ben precise.

Infatti per molti il solo concetto di pasto libero potrebbe portare a fraintendimenti, sia per chi ne sente parlare, che potrebbe immaginare chissà quale sgarro-rovinadieta, sia per chi sta seguendo la dieta e potrebbe cogliere l'occasione di questo pasto per ingurgitare di tutto e di più.

Ma di preciso a cosa serve il pasto libero?

Controllare, gestire, ottimizzare la propria dieta


In altri post si è già parlato di alcune linee guida riguardo diete e sistemi da provare, ma resta il fatto che ci sono altri accorgimenti da seguire anche a dieta iniziata, perchè non è facile beccare la dieta migliore per ogni persona al primo colpo, quindi spesso si inizia e poi si aggiusta il tiro strada facendo.

Prima di andare oltre, ricordo comunque i soliti avvertimenti, ovvero di non buttarvi in diete drastiche, di non voler perdere peso troppo velocemente.. e comunque di pensare sempre alla salute, quindi bisogna sempre ricordarsi che ci sono professionsti che si occupano di queste cose, perchè il "fai da te" può andare bene, ma se non siamo sicuri di cosa stiamo facendo, o abbiamo già dei problemi particolari ecc, è sicuramente meglio farsi seguire da qualcuno.

Detto questo, parliamo delle correzioni da fare un pò alla volta:

Pensiamo all'attività fisica


Come ripeto spesso, la prima cosa a cui pensare è la nostra alimentazione.. e quindi una buona dieta è la base di tutto quello che viene dopo, ma è innegabile che una dieta sana ed equilibrata ha bisogno di essere "aiutata" da un minimo di attività fisica.

Questo è ulteriormente importante se svolgiamo una vita sedentaria (lavoro d'ufficio, ore passate davanti alla tv o al pc ecc) perchè se anche mangiamo meno, dobbiamo comunque fare qualcosa per bruciare un pò di grasso e comunque tenere il corpo allenato a fare qualcosa in più del semplice stare svegli da mattina a sera.

Non dobbiamo certo diventare supersportivi da un giorno all'altro, anche in queste cose bisogna andare per gradi.. e anche nel lungo periodo non bisogna arrivare a "massacrarsi" per forza, ma è necessario comunque fare un minimo di movimento/allenamento durante la settimana.

E anche in questo caso, ci troviamo davanti diverse soluzioni:

Software: Progetto Dieta (freeware)


Alcuni post fa, parlando dell'importanza di conoscere i valori nutrizionali dei cibi, organizzare i propri pasti ecc, ho dedicato un piccolo paragrafo ai software per la dieta, promettendo di parlarne più nel dettaglio.

Premesso che proverò e parlerò anche di altri programmi, comincio parlando del software che sto utilizzando in questo momento. Come dice il titolo si chiama Progetto Dieta, è completamente gratuito, tutto in italiano e a mio parere molto completo
Vediamolo quindi un pò più nel dettaglio:

Il software è molto leggero, gira praticamente su ogni tipo di pc con un sistema operativo da windows xp a salire.  Ad esempio io lo uso con windows 7 64bit senza problemi.

mercoledì 2 novembre 2011

Quota 110!


Ebbene sì.. il primo piccolo, grande traguardo è stato raggiunto, ho perso i primi 10kg!

Prima di proseguire è bene specificare che sì scrivo di questo primo risultato pochi giorni dopo l'apertura del blog, ma semplicemente perchè il mio percorso è iniziato già da un pò.. e purtroppo l'idea del blog mi è venuta solo in questi giorni, quindi parecchio in ritardo. Oltretutto la quota dei 110kg è stata raggiunta alcuni giorni fa, ovvero il 28/10/2011, ma tra una cosa e l'altra, ne scrivo solo ora.
Quindi non potrò descrivere in "diretta" il passaggio da 120 a 110, i primissimi kg persi e tante cose simili, ma cercherò di rifarmi con altri post relativi alle fasi iniziali.

E quindi, come si sta con 10 kg in meno?

Scegliere il tipo di dieta e impostarlo

Partiamo subito da una considerazione: ogni persona è fatta in modo diverso, ha diverse necessità e può reagire in modo diverso ad una dieta. Questo a priori, se poi consideriamo anche altre variabili tipo i dati personali, lo stile di vita, l'eventuale sport/allenamento ecc, si capisce subito che non esiste la dieta perfetta, sia come metodo che come quantità di alimenti e così via.

Quindi capirete perchè non vi dirò esplicitamente se seguo un qualche metodo preciso, o quante kcal assumo al giorno, perchè se qualcuno copiasse la mia dieta potrebbe non avere effetti, come ingrassare, dimagrire, oppure deperire.
Preferisco di gran lunga darvi alcune linee guida su come scegliere, su come partire e poi un pò alla volta migliorare la vostra dieta in modo da personalizzarla e farla rendere al meglio per la vostra persona.

Cominciamo dai vari sistemi che si

Conoscere i cibi e il loro apporto (kcal, macronutrienti)

Ecco alcuni quesiti che possono manifestarsi nei pensieri di chi fa i primi passi nel mondo delle diete o dell'alimentazione in genere:

Quante kcal contiene quel cibo?
Ci sono tanti grassi nei miei pasti?
Posso mangiarlo o fa ingrassare?

Di solito ci facciamo queste domande perchè siamo poco informati sui principali alimenti e su quello che contengono, o almeno così è stato per me.
Quando si cerca di perdere peso, ogni volta che ci troviamo una pietanza davanti, oppure ogni volta che dobbiamo pianificare i prossimi pasti, capita di esser presi da dubbi riguardo cosa possiamo mangiare, cosa dobbiamo evitare e che cibi dobbiamo combinare nel corso della giornata per avere il giusto apporto di carboidrati, proteine e grassi.

Nel bel mezzo di tutti questi dubbi, ho capito che

martedì 1 novembre 2011

Il primo passo verso la dieta: eliminare le cose di troppo

Come dicevo in un precedente post, ritengo sia improponibile pensare ad una dieta se prima non analizziamo le nostre abitudini per eliminare tutti i vari sgarri che possono compromettere il nostro lavoro su pasti e cibi.

In tutti i supermercati troviamo una marea di tentazioni tra bibite, snack, piatti pronti e altre pietanze, così come succede sul posto di lavoro (macchinette che lasciano poche alternative sane per uno spuntino) o quando si è in giro (fast food, gelaterie e tutto il resto) e se cediamo a queste tentazioni, possiamo fare tutte le diete che vogliamo, ma i risultati saranno quelli che saranno.

Quindi cominciamo ad eliminare tutto quello che può intaccare la riuscita della dieta. Se si è soliti